Il rito della prima vestizione coinvolge l’intera cittadina
- misercassano
- 12 set 2018
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Con una suggestiva cerimonia organizzata dalla Misericordia di Cassano Allo Ionio, sorta nel 1999, in occasione della festività di San Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano e Santo Protettore della locale Misericordia, è stata celebrata la prima vestizione. Il rito si è tenuto nella Chiesa Cattedrale, dedicata alla Natività della Vergine, durante il Solenne Pontificale presieduto da S.E. Mons. Domenico Crusco, Vescovo della Diocesi di San Marco – Scalea e Amministratore Apostolico della Diocesi di Cassano Allo Ionio. Alla liturgia hanno preso parte tutte le Misericordie della Calabria, Basilicata e Campania, il Sindaco della Città, Gianluca Gallo, l’Assessore comunale, Mario Guaragna e il Tenente dei Carabinieri, Giorgio Feola. Francesco Garofalo, Silvio Iacobini, Ivano Silvestri, Alessio Rango, Antonio Canonico, Giuseppe Avena, tutti della locale Misericordia, e Dragone Concetta Gerardina della Misericordia di Calitri, questi i sette volontari che hanno ricevuto per le mani dell’Amministratore Apostolico, la veste storica delle Misericordie d’Italia, formata da un saio nero, cinto da una corona di rosario e da un cappuccio (buffa) che si porta appeso dietro la nuca. Detta uniforme ricorda le origini della Misericordia che risalgano alla peste di Firenze nel 1244, quando alcuni cittadini d’ogni ceto sociale, col viso nascosto da un cappuccio, in segno d’umiltà, nell’anonimato più assoluto ed in totale gratuità, si preoccupavano del trasporto degli appestati in luoghi di raccolta e di cura ed alla sepoltura dei morti. Oggi, invece, questa veste è indossata nelle cerimonie religiose e funebri, dai Confratelli più anziani di servizio e che si sono distinti nell’opera di abnegazione e di volontariato disinteressato, allo scopo di “onorare Dio con opere di misericordia verso il prossimo”. «E’ stata una funzione molto emozionante» ha affermato Francesco Garofalo, Governatore della Misericordia della cittadina ionica, «che ha coinvolto tutti i presenti. Una nuova, importante tappa, quindi, per il sodalizio cassanese che, nell’instancabile lavoro sul territorio, si pongono come punto di riferimento».
autore ~ Maria Elvira Talarico
FONTE: http://www.lauropoli.it/asp/det_notizie.asp?IDNotizia=4959
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